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5 consigli pratici su come gestire le proprie emozioni

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  • Categoria dell'articolo:Emozioni

Nel mio precedente articolo https://www.evelynbettini.com/2023/02/20/emozioni-nemiche-o-amiche/ ti ho parlato di cosa sono le emozioni e di come esse possano essere considerate una risorsa… oppure trasformarsi in una brutta compagnia per le tue giornate.

In questo articolo vedremo insieme 5 consigli pratici per imparare a gestire le proprie emozioni.

Questi consigli sono rivolti a chi sente di non conoscere abbastanza sè stesso e i propri sentimenti e a chi trova difficoltà nell’esprimere ciò che prova.. 

Al contrario, non sono rivolti a chi soffre di problematiche come ansia, depressione o presenta dei sintomi invalidanti. In questi casi consiglio caldamente di rivolgersi ad un professionista della salute, per mettere a punto un progetto personalizzato di sostegno.

Veniamo a noi, ecco qui i cinque consigli per gestire le proprie emozioni:

  1. Smetti di evitarle e soffocarle

Proviamo a fare un semplice gioco:

Non pensare all’elefante blu

Assolutamente non pensare all’elefante blu.

Non pensare all’elefante blu.

A cosa hai appena pensato?

Non avevo dubbi, hai pensato all’elefante blu! Questo accade perché ogni qualvolta proviamo a controllare, bloccando, pensieri e stati che noi consideriamo negativi… essi finiscono per assumere più potere, facendoci sentire inerti e passivi di fronte ad essi.

Le emozioni sono uno stato di attivazione fisica e psicologica che avviene in maniera immediata, sia su base innata (le emozioni sono adattive a livello evoluzionistico) sia su base individuale, perché la loro attivazione viene influenzata dall’interpretazione soggettiva che diamo ad un evento o ricordo.

Proprio per questo motivo pensare di poterne avere il controllo al punto tale da eliminarle è… impossibile!

Le emozioni si possono incanalare… ma smetti di valutare che si possano cancellare! 

Proprio questo è il modo migliore per dare a loro il potere e farle diventare le tue peggiori nemiche.

Le emozioni vanno accolte e ascoltate. Questo è il primo passo da fare.

  1. Dedica del tempo alla riflessione 

Il secondo passo che puoi intraprendere per gestire le tue emozioni è dedicare del tempo a riflettere, e sperimentare.

Che sia la sera, la mattina o durante la pausa pranzo… prova a dedicare del tempo alla riflessione.

Ti puoi aiutare con delle strategie: scrivere un diario, fare una passeggiata, disegnare quello che provi, provare a meditare ascoltando il tuo respiro.

Sono tutte strategie che ti possono aiutare a stare nel momento presente, a comprendere quello che accade dentro di te e accogliere gli stati d’animo… anche i più indesiderati.

  1. Impara a conoscere i tuoi nemici (ma soprattutto come reagisci tu di fronte a loro)!

Il terzo passo per imparare a gestire le tue emozioni è quello di conoscere i meccanismi che le generano e le alimentano. Ricorda: tu hai un ruolo fondamentale nella loro nascita ed evoluzione. Le emozioni nascono sia per base innata, sia a seguito dell’interpretazione che dai agli eventi.

Con questo terzo consiglio voglio spronarti a conoscere meglio i tuoi pensieri e le tue azioni, prima e dopo la comparsa di un’emozione.

A questo scopo può essere utile iniziare a compilare una tabella provando a rispondere a queste domande, ogni qualvolta si presenta un’emozione o una reazione indesiderata.

  • Cosa stavo facendo? O cosa stavo pensando?
  • Con chi ero? E di cosa stavamo parlando?
  • Che pensieri ho fatto prima di provare questa emozione?
  • Se un’altra persona, opposta a me, si fosse trovata in questa situazione, come avrebbe reagito?
  • Quali miei punti dolenti tocca, questa emozione?
  • Se questo sentimento fosse una persona: cosa mi vorrebbe dire?
  1. Comunica i tuoi stati emotivi

Il penultimo passaggio per iniziare a gestire le tue emozioni consiste nel saperle comunicare. Come abbiamo già visto nel precedente articolo dedicato alla consapevolezza emotiva nei bambini (mettere il link) la capacità di esprimere i propri sentimenti e stati affettivi è la terza componente fondamentale del processo di autoregolazione. Informare chi ci sta attorno di come stiamo e di cosa stiamo provando è un importante passo che ci permette di:

  • legittimare quello che viviamo 
  • chiedere all’altra persona di rispettarlo
  • dare voce ad un vissuto che in alternativa sarebbe stato solo corporeo

Questa competenza fondamentale, che va allenata nel tempo, permette una maggiore elaborazione e la conclusione del ciclo dell’emozione.

Paradossalmente è proprio dando spazio ai nostri sentimenti che permettiamo al ciclo dell’emozione di completarsi e quindi esaurirsi.

  1. Datti del tempo e monitora i tuoi progressi 

Il rapporto che abbiamo con le nostre emozioni è personale e frutto di un processo costruito nel tempo.

Proprio per questo il cambiamento di prospettiva che propongo in questo articolo, ha bisogno di tempo per veder crescere i suoi frutti. 

Prova a darti del tempo per sperimentare questi suggerimenti e, soprattutto, monitora i tuoi cambiamenti nel corso del tempo, provando ad osservarti da fuori, oppure, chiedendo il parere di una persona a te fidata.

Buon lavoro!

Dott.ssa Psicologa Evelyn Bettini – Trento